Descrizione
E di Ennio Morricone si parla anche in questo nuovo numero di “Raropiù” nelle pagine dedicate alle colonne sonore, in questo caso di “La voglia matta” film diretto da Luciano Salce che lanciò definitivamente nel pianeta cinema l’allora “ninfetta” Catherine Spaak. Dieci anni fa ci lasciava Lucio Dalla (1 marzo 2012) e lo abbiamo voluto ricordare pubblicando una sua discografia un po’ insolita e poco tracciata fino ad ora, quella internazionale che racchiude all’interno non poche curiosità e brani incisi per l’estero rimasti inediti in Italia. Quell’Italia che nel ’67 ci fece scoprire un originale gruppo che si rifaceva un po’ alla musica classica, i Procol Harum attraverso la loro hit mondiale “A Whiter Shade of Pale”. Di questa band abbiamo preparato una discografia incrociata tra Italia, Gran Bretagna e Giappone. Con il numero scorso abbiamo terminato la “Piccola storia del Festival di Sanremo” tracciando a grandi linee le varie edizioni, dal 1951 al 2021. Non poteva quindi mancare nel prosieguo l’edizione 2022 che ha visto la vittoria del duo Mahmood e Blanco, raccontando anche il contorno di questi cinque giorni di musica che hanno inchiodato davanti al televisore milioni e milioni di italiani. L’indimenticabile Quartetto Cetra lo ricordiamo invece attraverso le loro partecipazioni alle commedie musicali trattando le canzoni lanciate proprie attraverso queste loro performance teatrali. C’è poi la seconda e ultima parte del percorso discografico di Orietta Berti, che questa volta spazia tra il 1980 e il 2021. Il 2 febbraio scorso ci ha lasciati la grande Monica Vitti; ricordiamo l’attrice romana attraverso un quadro biografico che ci riconduce ai suoi film, tra incomunicabilità e spassose commedie all’italiana. La “canzone del cuore” questa volta è un classico di Lucio Battisti, “Pensieri e parole”. A completare il numero vi sono le varie rubriche che vi proponiamo mensilmente, da “Il Grammofono” con Ava Gardner alle “Sigle TV” con “Faith” di Rocky Roberts e “Coverizzando”, che mette a confronto questa volta Timi Yuro e Adriano Celentano attraverso il brano “Il problema più importante”.
Buona lettura.
Il direttore
Fernando Fratarcangeli
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