Descrizione
“Avanguardista e trasversale”; “autore e compositore nell’Olimpo”; “un artista che rimarrà immortale”; “un grande autore, sensibile e capace”; “la sua opera ha un valore irripetibile per qualità, quantità e durata”; “persona davvero prodiga di dolcezza, umanità, amicizia, serietà e capacità professionale”; “un grande compositore, un grande paroliere, un grande produttore”; “per sempre grati per le idee e il fondamentale contributo di arricchimento, anche in termini di innovazione, apportati alla Canzone italiana nel mondo”; “punto di riferimento imprescindibile per chi condivide la passione della scrittura cercando di coniugare musica e poesia”; “un pilastro di riferimento”; “per tutto quello che ha lasciato, nessuno potrà mai dimenticarlo”; “un esempio di libera creatività, senza confini”; “testi attuali, perché traendo spunto dall’osservazione del reale, se ne distacca per trattare fatti umani sul piano dell’universalità attraverso una forte riflessione interiore”.
Questi sono solo alcuni degli omaggi resi nel libro dai colleghi ad Andrea Lo Vecchio (Milano 7.10.1942 – Roma 17.2.2021) la cui attività di cantautore, paroliere, musicista, produttore discografico, autore televisivo, talent scout etc., dopo la consapevole rinuncia agli agi di una famiglia alto borghese (“scappai di casa per farlo”), ha permeato cinquanta anni della storia italiana ed internazionale della musica pop \e dello spettacolo.
Autore di quasi 900 canzoni con più di 90 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, hanno interpretato i suoi testi e le sue musiche artisti del calibro di Mina, Raffaella Carrà, Al Bano, Domenico Modugno, Ornella Vanoni, Mia Martini, Wess & Dori Ghezzi, Patty Pravo, Loredana Bertè, Lara Saint Paul, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Roberto Vecchioni, Bobby Solo, Nicola Di Bari, Iva Zanicchi, Santino Rocchetti, Wilma Goich, Roberto Soffici, Gigliola Cinquetti, Ivan Graziani nel gruppo Anonima Sound, Gilda Giuliani, Shirley Bassey, Piero Umiliani, Claude François, Mireille Mathieu, Sylvie Vartan e tantissimi altri.
Celeberrime le canzoni Rumore, E poi…, Ormai, Era, Luci a San Siro, Donna Felicità, A modo mio, Help me, Dedicato a te etc.
Popolarissime poi le canzoni per bambini, tra le quali Tarzan lo fa per la voce di Nino Manfredi, Bia la sfida della magia, L’alfabeto di Bia, Woobinda, Gundam, Judo boy. Altrettanto le trasmissioni televisive a cui legò più volte il suo nome di autore: Canzonissima, Serata d’onore, Festa di Classe, Tale e Quale Show, Furore, Premiatissima, Una notte per Caruso per citarne soltanto alcune.
Il libro, dal ricchissimo corredo fotografico, rappresenta una vera e propria opera omnia storico-discografica nata dalla cristallina e disinteressata amicizia che ha legato l’autore, Giancarlo Colaprete, a Lo Vecchio per oltre 15 anni.
Esso contiene ben n. 26 interviste a chi ha incrociato la propria carriera con quella di Lo Vecchio: Al Bano, Dori Ghezzi, Shel Shapiro, Iva Zanicchi, Wilma Goich, Guido Maria Ferilli, Natale Massara, Rodolfo Grieco, Roberto Soffici, Stefano Palatresi, Umberto Broccoli, Antonella Clerici, Donatella Moretti, Antonella Bucci, Franco Fasano, Gino De Stefani, Fernando Fratarcangeli, Alessandro Canino, Mauro Mengali, Alessandra Machella, Mirko Fabbreschi e altri.
Nel volume, inoltre, sono presenti n. 3 QR Code due dei quali, attraverso il sito www.tonydelmonaco.it (l’Autore infatti ha dedicato una pregevole biografia anche al suo concittadino ed indimenticato cantante Tony Del Monaco), rimandano ai social da cui è possibile immergersi nell’universo musicale di Lo Vecchio, fatto di brani che ancora oggi sono ascoltati e largamente rieseguiti quale prova evidente della loro intramontabilità; il terzo, invece, conduce il lettore rispettivamente ad un album dei ricordi, all’elenco di tutti gli interpreti delle canzoni di Lo Vecchio ed a quello dei brani registrati alla SIAE (riportati con la forma ed i colori tipici delle etichette jukebox) e ai memorabilia tra i quali un articolo di Settimana Radio TV dell’agosto 1964 relativo al contratto discografico firmato da Lo Vecchio con la Ricordi dal titolo “Con la chitarra e il vestito blu”.
“Libri come questo non possono che fare bene alla Musica”, per citare lo stesso Lo Vecchio.
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