Descrizione
Il progetto Tara-gnawa nasce dall’incontro fra due culture musicali del Mediterraneo: quella calabrese dei Phaleg (da cui Tara, cioè tarantella) e quella del Maghreb di Nour Eddine (da cui gnawa, la parte più significativa di quella tradizione).Sia tarantella che gnawa sono musiche legate a danze che fanno parte di riti di possessione con finalità terapeutiche.
I due gruppi che lo compongono hanno una conoscenza reale e approfondita della musica popolare dei rispettivi paesi: Nour Eddine ha realizzato due LP di “dura e pura” musica maghrebina prima di dedicarsi con il suo ultimo lavoro (Coexist) a una fusione di generi diversi. Phaleg si è occupato per anni di ricerca etnomusicologica sul campo e vanta la presenza di Sasà Megna da Papanice di Crotone, uno dei maestri del canto alla chitarra battente in Calabria;
Il termine, a volte utilizzato a sproposito, di “World Music” si adatta perfettamente al progetto, che a partire dalla tradizione dei due paesi ha elaborato un percorso musicale del tutto autonomo, con l’utilizzo di strumenti tradizionali (lira calabrese, organetto, zampogna, oud, darbukka, ecc..) accanto a basso elettrico, chitarre distorte, batteria.
Il risultato è uno spettacolo live di straordinaria potenza e suggestione, una miscela di canzoni in cui la facilità e la gradevolezza d’ascolto si sposa con un notevole dinamismo ritmico e con momenti di aggressività trascinante, in perfetto accordo con lo spirito “dionisiaco” della musica popolare.
Un viaggio attraverso le due sponde del Mediterraneo, rese più vicine dalla nuova realtà multietnica odierna, in cui, specie nel Meridione, le due comunità convivono e si integrano insieme, a partire ognuna dalla propria identità.
Attraverso la musica passa quindi anche un messaggio di pace e di fratellanza, contro il razzismo e l’intolleranza, di cui le dieci persone sul palco, ognuna con i propri costumi e strumenti musicali tradizionali, sono testimoni.
1) Taila
2) Psyché
3) Taragnawa
4) Caru cugino
5) Khali
6) E simu arrivati – Soudani
7) Marriage
8) Mali-Mali
9) Passeggera
Nour Eddine: voce, oud, daruka, ney, sentir, krakeb, tbal
Salvatore Megna: voce, chitarra battente, trumba de’ zingari
Danilo Gatto: fisarmonica, organetto, zampogna a chiave, voce
Antonio Critelli: fischietto, pipita, lira calabrese
Oussama El Karichi: chitarra acustica, bozouki, bendir, tbal, haraz, voce
Bruno “Mastru Brunu Blus” Giurato: chitarra elettrica
Filippo Scicchitano: contrabbasso, basso elettrico
Ahmed Benbali: voce, krakeb
Mohamed El-Badoui: tbal, krakeb, voce
Luigi Giordano: batteria
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