Descrizione
Ai nostri occhi Europei i Tuareg appaiono ancora legati ad un’immagine mitica: fieri “uomini blu”, figli del vento e della sabbia, signori del deserto. Ma oggi questo mondo mitico non esiste più. Sono quasi sparite le carovane e il Sahara non è più una terra senza frontiere. Il popolo Kel Tamachek è ormai frammentato tra Niger, Mali, Algeria, Libia, Mauritania e Burkina Faso; imprigionato da frontiere politiche tracciate senza tener conto della realtà dei nomadi, impedendo così di fatto il libero spostamento delle mandrie e lo scambio delle merci. Il grande problema dei Tuareg e con loro della maggior parte delle minoranze etniche (Indiani d’America, Kurdi, Indios d’Amazzonia etc.) è la sopravvivenza. A questo si aggiunge la repressione governativa che, soprattutto in Mali e in Niger, cerca da anni di sottomettere con la forza i Tuareg che non sono disposti a rinunciare alla propria indipendenza. I militari e gli squadroni della morte hanno ucciso centinaia di civili, deportato i capi tribù e avvelenato i pozzi. Dopo le rivolte Tuareg nel Mali tra il ’90 e il ’92 sono stati firmati accordi di pace che prevedono alcune concessioni alle loro rivendicazioni di indipendenza. Di fatto, l’instabilità politica della regione e la presenza di giacimenti d’uranio in territorio Tuareg, rendono questi accordi di difficile ed incerta applicazione.
Con la realizzazione di questo disco vogliamo dare un contributo a una corretta informazione sul popolo Kel Tamachek. I proventi derivanti dalla vendita di questo CD contribuiscono a sostenere il progetto “MUSNAT”, aiuto per scuole nomadi, nell’ottava regione del Mali. Agricantus, Compagnia Nuove Indye, Associazione Transafrica per gli amici del deserto.
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