Descrizione
Mescolando jazz da una parte, classico dall’altra, unito al centro da “incursioni” di musica elettronica e pop/rock, Antichords ha “superato” e reinventato i ruoli convenzionali della musica e del musicista, creando un mondo che si lega ad un’infinità di generi e periodi musicali. Ha modificato il DNA di questi “linguaggi” per creare un sound unico. Il nome ANTICHORDS, esprime la volontà di utilizzare la musica ed i suoi “ingredienti” in un modo DIVERSO ed innovativo, per offrire all’ascoltatore nuovi orizzonti e nuove frontiere… Ogni fonte, digitale o analogica che sia, viene manipolata e “scritta” nella logica del sound design, quintetti d’archi convivono con suoni generati da “rumori” e glitch di ritmiche elettroniche “organiche”, sassofoni e clarinetto di un elegante jazz club di New Orleans si mescolano con chitarre distorte e “noise” di un sudatissimo rock festival nordeuropeo.
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